Visite ed esami

Valutazione posturale

Spinometria

La Spinometria è un sistema non invasivo per le valutazioni posturali del rachide, del bacino e degli arti inferiori. Si tratta di un metodo di analisi innovativo che permette, senza l’utilizzo di radiazioni, di ricreare il modello tridimensionale della colonna vertebrale del paziente in toto, con la rappresentazione della morfologia, la rotazione e la posizione del tronco.

L’esame permette di valutare in maniera oggettiva e totalmente innocua, le alterazioni posturali indotte da dismorfismi del rachide (come la cifosi, la lordosi e la scoliosi) o da traumi (ad esempio del bacino).

La Spinometria si realizza attraverso la proiezione di bande di luce ad infrarossi (totalmente innocue) sul torso del paziente. Tramite dei marker catarifrangenti, l’apparecchiatura diagnostica rileva automaticamente i punti di Repere della colonna, ovvero la vertebra C7, l’osso sacro e le fossette lombari. L’analisi del rachide si realizza sia sul piano frontale (per valutare la presenza di scoliosi) sia sul piano sagittale (per valutare la presenza di cifosi o lordosi).

La Spinometria inoltre evidenza le eventuali rotazioni anomale e le inclinazioni eccessive del bacino. Il sistema fornisce una valutazione oggettiva perché assegna valori numerici che danno evidenza dell’entità della patologie in questione. Le misurazioni sono basate su modelli scientifici validati e ampiamente condivisi.


Baropodometria statica e dinamica

La baropodometria è lo studio delle pressioni che il piede esercita sul terreno. L’esame viene svolto sia in statica che in dinamica. Nel primo caso, consiste nel far salire il paziente a piedi nudi sulla pedana, mentre nel secondo il paziente è invitato a camminare su una pedana che tramite dei sensori rileva l’appoggio del piede con i diversi punti di carico.

Indispensabile per valutare la postura, il test valuta il carico del piede ed eventuali disturbi del sistema muscolo-scheletrico, prevalentemente di interesse ortopedico o neurologico, mettendo anche in evidenza come sovrappeso od obesità possano alterare, in modo anche grave, la superficie plantare di contatto con il terreno e la distribuzione della pressione al suolo.

Viene utilizzato prima di rilevare le misure per un eventuale plantare ortopedico personalizzato, e in un secondo momento a distanza di un anno per evidenziare miglioramenti nel paziente.

Evidenziando la mappa dei carichi, fornisce valori importanti sulla pronazione e supinazione sia dell’articolazione tibio-tarsica che dell’avampiede e dà informazioni significative sul cammino. Indispensabile per gli sportivi, risulta molto utile anche nella scelta delle scarpe più corrette per l’attività fisica.

Test posturale e stabilometrico

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