La Cassazione Penale ha stabilito che le regole cautelari sugli impianti elettrici, disposte dal D.Lgs 81/2008, si applicano solo ai luoghi ubicati all’interno dell’azienda e ai luoghi di pertinenza della stessa accessibili al lavoratore nell’ambito de! proprio lavoro, e non alle aree sottostanti o prospicienti una qualsiasi parte della linea elettrica nazionale.
È stato pubblicato da Inail il Bando ISI 2019, comportante incentivi alle imprese di oltre 250 milioni di euro per investimenti utili al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
La Cassazione Penale conferma che non è sufficiente l’assenza di un modello di organizzazione per condannare una società ai sensi del D.Lgs. 231/2001, ma è necessario che l’autore del reato abbia violato la normativa con il consapevole intento di conseguire un risparmio di spesa per l’ente, anche se il risparmio non si realizza, o si sia verificata la violazione sistematica delle norme antinfortunistiche con qualche oggettivo vantaggio per l’ente, anche se non voluto dall’autore del reato.
La Cassazione Penale assolve un Responsabile del servizio di prevenzione e protezione, precedentemente condannato in appello per omicidio colposo, e ribadisce che il RSPP non è destinatario di poteri decisionali, né operativi, né di doveri di vigilanza sulla corretta applicazione delle modalità di lavoro.
Dal 17 dicembre 2019 è possibile consultare attraverso l’applicativo ”Cruscotto infortuni” anche i dati riguardanti le comunicazioni d’infortunio a fini statistici.
La Cassazione Penale ribadisce che il reato di cui all’art. 279, comma 1, del D.Lgs n. 152/2006 prescinde dalla circostanza che le emissioni superino i valori limite stabiliti dalla legge, essendo un reato permanente, formale e di pericolo che non richiede neppure che l’attività inquinante abbia avuto effettivo inizio.
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