Il 29 aprile il Ministero della Salute ha diffuso una circolare per fornire indicazioni operative sull’attività del medico competente nel contesto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività.
Una richiesta all’INAIL di rendita da infortunio da parte di un giardiniere operante in una villa privata ha fornito alla Sezione lavoro della Cassazione civile l’occasione per precisare gli attuali orientamenti in materia di distinzione tra lavoro autonomo e lavoro subordinato.
Secondo la Cassazione penale anche in caso di superamento colposo dei valori limite previsti per lo scarico di acque reflue industriali si applicano le sanzioni per responsabilità amministrativa degli enti previste dal D.Lgs. 231/2001.
La Cassazione penale ribadisce che non basta prendere in considerazione correttamente il rischio nel documento unico di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI): è necessaria la predisposizione, da parte del committente, di procedure sulla concreta e adeguata attuazione delle previsioni di sicurezza previste, che coinvolgano anche i lavoratori di ditte subappaltatrici.
La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza sul lavoro, rispondendo a un quesito della Regione Friuli Venezia Giulia, si è espressa sulla sanzionabilità dell’utilizzo, da parte del datore di lavoro, di attrezzature che richiedano per il loro impiego conoscenze o responsabilità particolari, in mancanza dell’apposita formazione.
Dal 17 gennaio entrano in vigore le sanzioni per la violazione delle disposizioni normative sui gas fluorurati a effetto serra, i cosiddetti F-GAS: previsti fino a 100.000 euro di sanzioni amministrative per i proprietari di refrigeratori e condizionatori che non si avvalgono di personale certificato per le attività di manutenzione.
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