In questo periodo di eccezionale emergenza sanitaria, in cui restare a casa è diventato imperativo, possono però insorgere dei problemi o dei disturbi che impattano talora anche pesantemente sul già precario benessere psichico e fisico legato alla situazione che stiamo vivendo. Intervista alla dott.ssa Roberta Dacco’, responsabile servizio ginecologia CDI
La consulenza ginecologica telefonica è pensata proprio per aiutare a risolvere piccoli/grandi problemi che talora possono essere minimizzati, se non risolti, da corretta igiene di vita ed utilizzo di integratori.
- Sintomi da “cistite” o infiammazione vie urinarie: fondamentale regolare la funzione intestinale, origine del passaggio di germi all’apparato urinario, apporto idrico aumentato (1,5-2 lt fluidi al giorno), evitare alimenti o bevande “stimolanti” tipo te, caffè, alimenti piccanti, utilizzare parafarmaci che acidificano le urine o ostacolano l’impianto dei batteri intestinali in vescica.
- Sintomi da vulvo-vaginite, cioè bruciore/prurito genitali, presenza di perdite vaginali: importante valutare con precisione la sintomatologia per cercare di individuare la causa (batteri/infiammazione aspecifica/irritazione da contatto) al fine di individuare gli atteggiamenti ed i rimedi piu’ idonei, spesso prodotti utili possono essere acquistati senza ricetta medica
- Variazioni del ciclo mestruale, anticipi o ritardi, assenza di ciclo sono tutte condizioni che talora potrebbero essere spiegati facilmente dal forte stress e cambiamento delle abitudini di vita che stiamo affrontando: un colloquio telefonico puo’ spesso aiutare a capire quali siano le condizioni possibilmente giustificabili e quindi per le quali si possono rimandare eventuali consulti specialistici e quelle che necessitano invece di essere inquadrate rapidamente.
- Dolori al basso addome: cerchiamo di capire da quale apparato vengono (Urinario? Genitale? Gastroenterico? Osteoarticolare?) cosa possiamo fare per risolverli e quando dobbiamo andare dal medico.
- La gravidanza e tutte le sue paure, benchè il COVID 19 in tutte le pubblicazioni mediche finora disponibili si sia dimostrato pericoloso per il feto e che la gravidanza non si sia dimostrata essere un periodo “più a rischio” a questo riguardo, in questo periodo le paure sono sempre ingigantite… parliamone
Servizio di consulenza telefonica ginecologica gratuita
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