Inail ha pubblicato un documento contenente la sintesi degli adempimenti necessari per la gestione in sicurezza della tecnologia LASER, che continua a evolversi e a espandersi in nuovi ambiti applicativi.
Il nuovo documento Inail “Sicurezza LASER – Rischi e prevenzione” approfondisce l’esame dei rischi derivanti dall’utilizzo di radiazioni LASER, ricordando che “l’impiego dei LASER, senza le opportune misure di prevenzione e protezione, può causare danni alla salute e, in alcuni casi, può rappresentare un attore di rischio per la sicurezza; soprattutto gli occhi e la cute possono essere seriamente danneggiati, anche in maniera irreversibile”.
Nei primi tre capitoli il documento illustra le caratteristiche della radiazione LASER e i principi di funzionamento degli apparati emittenti tali radiazioni, ricordando la sempre più diffusa presenza di LASER in diversi settori: nella sanità (in oftalmologia, dermatologia, chirurgia e fisioterapia), nell’industria (marcatura e taglio metalli), nelle telecomunicazioni e nell’intrattenimento. Questi sono solo alcuni esempi delle molte applicazioni della tecnologia LASER, che continua a evolversi e a espandersi in nuovi ambiti.
Nel quarto capitolo si affrontano i pericoli connessi alla radiazione LASER, spiegando gli effetti di tale radiazione sui tessuti biologici e, in particolare, sugli organi bersaglio, cioè la pelle e gli occhi, ma anche i pericoli indiretti causati dai LASER, come il rischio di incendio, quello criogenico connesso alla presenza di fluidi e gas refrigeranti, quello derivante dall’inalazione di gas e vapori nocivi prodotti quando la radiazione interagisce con materiale organico, etc.
Nel quinto capitolo viene descritta la normativa di riferimento per la sicurezza LASER, principalmente contenuta nel Capo V del Titolo VIII del Decreto Legislativo 81/2008 che recepisce la Direttiva Europea 2006/25/CE per la prevenzione dei rischi da radiazioni ottiche artificiali, compresi quelli associati all’uso dei LASER. Il documento contiene anche una breve sintesi della norma CEI EN 60825-1, che definisce il sistema di classificazione delle sorgenti LASER, e un elenco della normativa tecnica applicabile.
Nel sesto capitolo vengono illustrati i limiti espositivi e gli altri parametri protezionistici individuati dalla normativa tecnica e, conseguentemente, nel settimo capitolo vengono indicate le misure organizzative necessarie per la gestione della sicurezza LASER nel rispetto di tali parametri, centrate su un’apposita figura, il Tecnico Sicurezza Laser (o l’Addetto Sicurezza Laser in ambito sanitario), che ha il compito di fornire indicazioni all’esercente sulla gestione in sicurezza delle sorgenti LASER a maggior rischio.
Negli allegati sono riportati esempi di regole di condotta per l’uso sicuro dei LASER e una procedura guidata per la valutazione del rischio LASER nei luoghi di lavoro basata sulla norma tecnica quadro CEI EN 60825-1.Clicca qui per scaricare il documento Inail “Sicurezza LASER – Rischi e prevenzione”