Il Centro Diagnostico Italiano mette a disposizione sette giorni su sette un servizio gratuito di consulenza medica telefonica dedicato ai viaggiatori
Torna il servizio telefonico del Centro Diagnostico Italiano dedicato alla medicina dei viaggi, per rispondere i dubbi dei viaggiatori su profilassi, vaccinazioni, farmaci da mettere in valigia. Dal lunedì alla domenica, sette giorni su sette, dalle 17.00 alle 21.00, chiamando lo 02/78637304 è possibile confrontarsi gratuitamente, al solo costo della telefonata, con uno specialista del CDI e avere tutte le informazioni necessarie per viaggiare sicuri.
Claudio Droghetti, responsabile dell’ambulatorio medicina dei viaggi del Centro Diagnostico Italiano commenta: “Questa iniziativa arriva nel 2023 al suo 18° anno. Riceviamo tra le 15 e le 20 telefonate al giorno: di solito a chiamarci sono le donne e oltre la metà delle richieste riguarda le vaccinazioni obbligatorie, raccomandate o consigliate per le varie mete di viaggio. Molti ci contattano anche per la profilassi antimalarica, per programmarne al meglio le tempistiche e per la gestione di eventuali effetti collaterali o controindicazioni in base alla propria storia clinica. Resta un tema importante anche la profilassi comportamentale, con i consigli sulla prevenzione di malattie da calore, da freddo, da alta quota, il controllo dei sintomi da jet lag, l’igiene di alimenti e bevande e la protezione da animali e insetti potenzialmente pericolosi”.
LA FARMACIA DEL VIAGGIATORE – I 10 consigli del dottor Droghetti
- Ricordarsi, prima di qualsiasi farmaco aggiuntivo, di mettere in valigia una scorta adeguata al viaggio dei farmaci necessari per le terapie in corso e per le proprie malattie croniche, come l’ipertensione, il diabete, l’asma. Chi è allergico non dimentichi l’antistaminico, così come chi è soggetto a disturbi gastrici dovrebbe avere con sé un antispastico e un gastroprotettore.
- Per tutti è utile avere con sé un antipiretico come il paracetamolo o l’acetilsalicilico (da non utilizzare però se nella zona di soggiorno esiste il rischio di febbre emorragica), un antidolorifico, un antibiotico a largo spettro (da usare solo in caso di effettiva necessità su consiglio del medico), un antidiarroico e un collirio antinfiammatorio.
- Una crema cortisonica è utile per eventuali punture di insetti, insieme ai repellenti. Non possono mancare i prodotti per la protezione solare, un paio di occhiali da sole e un cappello.
- Per i lunghi viaggi in aereo, specie se non si è più giovani e si soffre di qualche problema circolatorio, è opportuno indossare calze compressive.
- Per chi prevede di salire in alta quota, da valutare con il proprio medico la prescrizione di un farmaco contro il mal di montagna e alcuni presidi utili in caso di piccoli infortuni: bende elastiche e una fasciatura autoadesiva.
- Un integratore a base di melatonina può aiutare a superare i disturbi legati al fuso orario che cambia, mentre va valutato con il medico l’uso di un ansiolitico ad hoc in caso di paura di volare.
- Un piccolo kit fornito di disinfettante, cerotti, pinzette, cotone, forbici e acqua ossigenata è utile per qualsiasi destinazione.
- Da ricordare che i farmaci, anche abituali, non andrebbero mai separati dal bugiardino, la cui consultazione al momento del bisogno può rivelarsi fondamentale.
- Valutare per tempo la propria copertura vaccinale: oltre alle vaccinazioni specifiche che vanno considerate in base alla destinazione e al periodo del viaggio, tutti dovrebbero avere una protezione aggiornata per difterite-tetano-pertosse che deve essere effettuata ogni 10 anni.
- Se al rientro da un Paese a rischio malarico si dovesse manifestare febbre, sarebbe opportuno recarsi per una valutazione medica entro 24 ore.