Quando la diversità dei generi diventa uno stimolo per raggiungere l’obiettivo della personalizzazione delle cure
In occasione del convegno che si terrà lunedì 24 ottobre presso la sede CDI Saint Bon abbiamo chiesto alla dott.ssa Deborah Fazzini, coordinatore dei radiologi CDI, un breve commento sulle motivazioni che l’hanno spinta ad organizzare questo evento.
“Ogni persona è un individuo con le sue diversità e peculiarità che lo rendono unico. La medicina deve riconoscere queste diversità, anche legate al genere, per migliorare lo stato di salute di ogni persona.
Negli ultimi anni proprio le differenze legate al genere sono diventate di grande interesse nel campo medico, portando allo sviluppo di diversi studi e ricerche sul tema.
La diversità dei generi diventa dunque uno stimolo per raggiungere l’obiettivo della personalizzazione delle cure. Questo obiettivo dev’essere condiviso da tutto il sistema sanitario, sia dal settore privato che pubblico, portando ad un continuo confronto e ad una sinergica collaborazione.
La nostra esperienza al Centro Diagnostico Italiano dimostra come una realtà privata possa stare al passo con le più recenti innovazioni tecnologiche ed essere lei stessa fonte di ricerca d’avanguardia offrendo ai propri medici un ambiente stimolante e dinamico“.