Intervista alla dott.ssa Anna Agnello, responsabile chirurgia ginecologica CDI
La cistite è una infiammazione acuta o cronica della vescica provocata più frequentemente da infezioni batteriche.
I batteri possono provenire dall’intestino, come l’Escherichia Coli, il più frequente, o dalla vagina risalendo l’uretra soprattutto dopo i rapporti sessuali, durante i quali si verifica un traumatismo da sfregamento del meato uretrale.
In alcuni casi le cistiti possono non avere causa batterica, come le cistiti interstiziali, che sono forme croniche a causa non ancora completamente conosciuta.
I sintomi
I sintomi sono:
- frequenza minzionale con espulsione di piccole quantità di urina (pollachiuria)
- dolore durante la minzione, soprattutto nell’ultima parte (disuria)
- sangue nelle urine (ematuria)
- a volte febbre
La diagnosi
La diagnosi delle cistiti può essere fatta con una accurata anamnesi e con l’utilizzo di esami specifici quali esame urine e urinocoltura. Quest’ultima, oltre ad identificare il germe patogeno, può darci indicazione, mediante l’antibiogramma, riguardo l’antibiotico più specifico da usare.
La prevenzione
La prevenzione della cistite consiste:
- bere molto, almeno 2 litri d’acqua al giorno
- assunzione di integratori alimentari a base di mirtillo rosso
- regolarizzare l’intestino in caso di stitichezza
- pulizia intima con un movimento dall’avanti al dietro al fine di evitare di trasportare i batteri dall’ano all’uretra
- non trattenere l’urina ma assecondare lo stimolo
- utilizzare indumenti intimi di cotone bianco ed evitare pantaloni troppo stretti
La terapia
La terapia della cistite più frequentemente ricorre all’utilizzo di antibiotici.
La stagione estiva: cosa fare
Nelle donne la cistite può essere più frequente nella stagione estiva.
Questo è dovuto al fatto che in estate si suda di più, quindi si perdono più liquidi, si utilizzano costumi di materiale sintetico che rimangono a lungo bagnati rendendo l’ambiente idoneo per la proliferazione di batteri. Inoltre è più frequente l’utilizzo di assorbenti interni e l’attività sessuale, entrambi veicoli di trasporto di germi.
E’ importante quindi, nella calda stagione, adottare misure preventive:
- aumentando notevolmente l’apporto di liquidi, presenti anche nella frutta e nella verdura,
- regolarizzando la funzione intestinale con l’assunzione di fermenti lattici
- integrando la dieta quotidiana con il Cranberry (mirtillo rosso), la cui funzione, dimostrata da alcuni studi, è quella di acidificare le urine, ma soprattutto di inibire l’adesione del germe patogeno sulla membrana delle cellule vescicali, proteggendole.