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Ispettorato Nazionale del Lavoro: è online il programma di vigilanza

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato la programmazione delle attività di vigilanza 2024: focus sulle iniziative in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato la programmazione delle sue attività di vigilanza per l’anno 2024, tra le quali spiccano le iniziative rese possibili dall’estensione delle sue competenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro e dal nutrito aumento di ispettori tecnici nel suo organico.

In tema di lavoro attraverso piattaforme informatiche, anche nell’anno 2024 l’attività ispettiva dell’INL sarà prioritariamente rivolta ad accertare il rispetto delle norme prevenzionistiche relative alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e a contrastare possibili forme di discriminazione connesse al funzionamento degli algoritmi, ambiti rispetto ai quali risulta del tutto ininfluente il formale inquadramento giuridico del lavoratore. 

In sede di vigilanza verrà inoltre prestata particolare attenzione all’utilizzo delle macchine, alla loro conformità, agli obblighi imposti dall’art. 70 del D.Lgs. 81/2008 e alla formazione sull’uso delle stesse; in caso di macchine rientranti nell’ambito di applicazione del D.Lgs. n. 17/2010, si avrà cura di inviare le segnalazioni di presunta non conformità ai requisiti essenziali di sicurezza (RES) all’Autorità di Sorveglianza di Mercato.

Per l’edilizia, l’elevata incidenza degli infortuni sul lavoro nel settore rende indispensabile un’azione di controllo mirata, con particolare attenzione alle sempre più diffuse forme di esternalizzazione realizzate attraverso il ricorso a catene di appalti e subappalti. 

Per l’agricoltura, l’attività di vigilanza verrà maggiormente focalizzata sull’utilizzo delle macchine agricole, sul rischio da ondate di calore e sull’uso di fitosanitari che potrebbero esporre i lavoratori al rischio chimico. 

Nel settore della logistica, caratterizzato da un’accentuata destrutturazione a causa della presenza di numerose micro-imprese, la vigilanza si concentrerà non solo sull’esame analitico della filiera degli appalti, ma anche sulla presenza e sulla gestione dei rischi interferenziali.

La vigilanza nel settore delle radiazioni ionizzanti sarà orientata principalmente nei confronti delle strutture sanitarie complesse e in specifici settori industriali in cui l’impiego di sorgenti di radiazioni si presenta particolarmente rilevante sotto il profilo sia quantitativo che qualitativo.

Clicca qui per scaricare il Documento di programmazione delle attività di vigilanza dell’INL per l’anno 2024

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