Una nuova pubblicazione Inail, dedicata alla progettazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro, sintetizza le novità in materia, derivanti dall’applicazione del Decreto “Controlli” (D.M. 01/09/2021), del Decreto “GSA” (D.M. 02/09/2021) e del Decreto “Minicodice” (D.M. 03/09/2021).
La rilevante evoluzione normativa – che negli ultimi anni, ha caratterizzato il settore della prevenzione incendi – è stata incentrata sulla transizione dall’approccio “prescrittivo”, nel quale non è ammessa alcuna soluzione progettuale, tecnica od organizzativa alternativa a quella imposta dal legislatore, all’approccio “prestazionale” (o “ingegneristico”), che stabilisce i livelli di prestazione da raggiungere mantenendo, però, in capo ai diversi soggetti, la libertà di individuare le migliori misure tecniche necessarie a tale scopo.
In questa prospettiva, il Decreto “Controlli” (D.M. 01/09/2021), il Decreto “GSA” (D.M. 02/09/2021) e il Decreto “Minicodice” (D.M. 03/09/2021) hanno marcato un ulteriore progresso nell’adozione dell’approccio prestazionale, peraltro già parzialmente avviata dallo “storico” D.M. 10 marzo 1998, “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro”.
Al fine di sintetizzare le novità in materia, l’Inail e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco hanno reso disponibile la pubblicazione “Progettazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro” che riporta indicazioni, di tipo normativo e pratico, per la valutazione dei rischi d’incendio nei luoghi di lavoro e l’esame di due casi studio relativi, rispettivamente, ad un luogo di lavoro a basso e non basso rischio d’incendio.