Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020 riporta le misure e i protocolli da adottare per il contenimento dell’emergenza nella fase 3 in sostituzione di quelle contenute nel Decreto dell’11 giugno 2020.
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020 ha stabilito le ulteriori misure urgenti per affrontare la fase 3 dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Le nuove disposizioni, sostitutive di quelle contenute nel D.P.C.M. del 11 giugno 2020, raccomandano che per le attività professionali si prosegua con le modalità di lavoro agile già definite e che sia incentivato l’utilizzo delle ferie, dei congedi retribuiti per i dipendenti e degli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva.
In tutte le attività produttive industriali e commerciali e per quelle di trasporto pubblico di linea terrestre, marittimo, ferroviario, aereo, lacuale e nelle acque interne devono essere rispettati i contenuti dei rispettivi protocolli allegati al Decreto.
Dal 1° settembre 2020 sono consentite le manifestazioni fieristiche e i congressi, previa adozione degli specifici protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico e, comunque, garantendo ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro. Nelle università, nelle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica e negli enti pubblici di ricerca possono essere svolte alcune attività didattiche di alta formazione e/o di laboratorio o sperimentali a condizione, tra l’altro, che vengano adottate misure organizzative di prevenzione e protezione di cui al “Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione” pubblicato dall’Inail.
Le disposizioni sono efficaci fino al 7 settembre 2020, fatti salvi i diversi termini di durata specificamente previsti dalle disposizioni del Decreto.
Clicca qui per consultare il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020