Vaccinazione anti-Covid-19 e sistemi di controllo della protezione indotta dal vaccino.
È ormai noto, secondo le evidenze disponibili al momento, che la trasmissione di Sars-CoV-2 avviene attraverso contatti stretti tra persone, prevalentemente, ma non solo in ambienti chiusi, attraverso l’esposizione delle mucose buccali o nasali o congiuntivali di un soggetto suscettibile a goccioline (“droplets”), emesse con tosse o starnuti da un soggetto infetto.
Il Virus può anche essere trasmesso attraverso il contatto delle mani con oggetti o superfici che siano contaminate da secrezioni (saliva, secrezioni nasali, espettorato) infette attraverso il successivo contatto delle mani con bocca, naso o occhi.
Altre possibili vie di trasmissione aerea sono continuamente monitorate e studiate dall’OMS e dalla comunità scientifica internazionale.
Problema
Il virus Sars-CoV-2 colpisce con modalità diverse. La maggior parte delle persone presenta sintomi lievi o moderati e guarisce senza necessità di ricovero ospedaliero, ma come ancora stiamo constatando, una quota significativa della popolazione sviluppa sintomi gravi.
Benché nel tempo si siano individuati alcuni approcci terapeutici che stanno dando buoni risultati, ancora non esiste una cura specifica e determinante per sconfiggere gli effetti di questa infezione virale, che nei casi gravi causa anche il coinvolgimento e la compromissione di più organi.
Prevenzione
Con queste premesse si può ben capire come la responsabilità individuale e collettiva nel prevenire il più possibile la trasmissione del virus attraverso i nostri comportamenti, sia il primo aspetto fondamentale per tutelare la nostra salute e quella altrui.
Tra le misure preventive indispensabili da adottare a livello individuale vi sono:
- L’autovalutazione delle condizioni di salute
- L’igiene personale
- La distanza sociale
- L’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuale
Soluzione
Sottolineando ancora l’importanza dei Sistemi di Protezione Individuale da adottare da ciascuno, ora sono finalmente a disposizione i vaccini che consentiranno di proteggere tutti noi da questa terribile pandemia, dalle sue conseguenze personali e sociali, contenendo e poi debellando finalmente il Virus.
Il vaccino infatti induce il nostro organismo ad attivare un meccanismo di protezione quale la produzione di anticorpi specifici, capaci di evitare l’ingresso nelle nostre cellule del Virus responsabile di Covid-19 e di prevenire quindi l’insorgere della malattia.
Gli anticorpi protettivi devono essere in grado di riconoscere e neutralizzare la “chiave” mediante la quale il virus si attacca alle nostre cellule, così da impedirgli l’apertura della porta per entrare ed infettarle.
Questa chiave è presente sulla superficie del virus Sars-CoV-2 quale parte fondamentale di una proteina di nome Spike che riveste la sua superficie con delle protuberanze, facendolo sembrare circondato da una corona, da cui il nome Coronavirus.
La proteina Spike è costituita da due porzioni entrambe importanti, la porzione S1 e la porzione S2.
La porzione S1 del virus contiene una regione chiamata RBD (la chiave) che serve a legarsi alla cellula bersaglio aderendo al suo recettore (serratura) denominato ACE2.
La porzione S2, una volta aperta la porta, consente l’ingresso del Virus nella cellula.
La vaccinazione alla quale ci sottoporremo o ci siamo sottoposti, consente al nostro organismo di produrre anticorpi che sono in grado di neutralizzare la chiave RBD che consente l’accesso nelle cellule da parte del Virus.
La risposta immunitaria del nostro organismo come per tutte le vaccinazioni sarà soggettiva, ognuno di noi produrrà una risposta immunitaria variabile sia quantitativamente che qualitativamente ed anche in tempi diversi.
Pertanto, la nostra protezione nei confronti del virus Sars-Cov-2 dovrà essere verificata e monitorata nel tempo attraverso dei semplici esami sierologici, ricercando ad esempio gli anticorpi protettivi specifici anti-RBD, prodotti dal nostro organismo.
Le Aziende Diagnostiche hanno sviluppato test con diversi approcci analitici per la ricerca degli anticorpi IgG anti Covid-19 in uso nei diversi Laboratori Analisi.
Il Centro Diagnostico Italiano mette a disposizione dei propri utenti, in seguito ad un prelievo venoso, il dosaggio quantitativo degli anticorpi neutralizzanti SARS-COV-2 S-RBD IgG specifici che il nostro organismo produce contro la chiave RBD del Virus.
Questa diagnostica consente quindi di poter conoscere e monitorare nel tempo la risposta immunitaria individuale in seguito alla vaccinazione e in definitiva la nostra protezione nei confronti del Virus.