Inail ha pubblicato un documento contenente la sintesi degli adempimenti normativi relativi al consumo di alcol e sostanze stupefacenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Il nuovo documento Inail “Alcol, droghe e lavoro: normative a confronto” ricorda gli adempimenti a carico di datori di lavoro, medici competenti e lavoratori in materia di prevenzione dagli effetti del consumo di alcol e sostanze stupefacenti nelle attività lavorative.
Nel paragrafo 1.1 il documento passa in rassegna i riferimenti specifici attualmente vigenti in materia di consumo di alcol sui luoghi di lavoro, riportando l’art. 15 della Legge 125/2001 e il Provvedimento n. 2450/2006 della Conferenza Stato-Regioni contenente l’elenco delle mansioni per le quali è previsto il divieto di consumo di bevande alcoliche e superalcoliche, come quelle per le quali è richiesto un certificato di abilitazione (impiego di gas tossici, conduzione di generatori di vapore, etc.), quelle che comportano l’obbligo della dotazione del porto d’armi, etc.
Nel paragrafo 1.2 il documento illustra i riferimenti specifici attualmente vigenti in materia di consumo di sostanze stupefacenti sui luoghi di lavoro, tra cui gli artt. 124 e 125 del D.P.R. 309/1990 e il Provvedimento n. 99/CU/2007 della Conferenza Stato-Regioni contenente l’elenco delle attività per le quali è previsto l’accertamento di assenza di tossicodipendenza prima dell’assunzione in servizio e, successivamente, ad accertamenti periodici, nonché le procedure da seguire per l’esecuzione degli accertamenti sanitari secondo il Provvedimento n. 178/2008.
Nel paragrafo 2 vengono ricordate le disposizioni in materia di assunzione di alcol e/o sostanze stupefacenti contenute nel D.Lgs. 81/2008 e nei suoi allegati, in particolare il 3B e il 4. Conclude il documento una bibliografia completa dei riferimenti normativi citati.
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