Grano saraceno

Originario forse dell’Himalaya, se ne parla per la prima volta nel medioevo quanto, attraverso le coste del Mar Nero arriva in Germania con il nome di Heenisch, “grano dei pagani”. Nonostante venga assimilato ai cereali, non è un cereale, ma appartiene alla alla famiglia delle Poligonacee. 

Perché fa bene

Energetico, facilmente assimilabile, molto indicato nei casi di digestione difficile e celiachia.

  • ricco di proteine dall’elevato valore biologico,
  • contiene gli otto aminoacidi essenziali in proporzione ottimale compresa la lisina e il triptofano che contengono zolfo
  • contiene fibre e minerali, è molto ricco di fosforo, calcio, ferro, rame, magnesio, manganese e zinco
  • contiene importanti vitamine come quelle del gruppo B.

La curiosità

Un infuso di foglie di grano saraceno (un cucchiaio per tazza d’acqua) è molto utile in tutti i casi di problemi circolatori soprattutto venosi. Le foglie contengono la rutina che rafforza i capillari.

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