l cece è la terza leguminosa per produzione mondiale, dopo la soia e il fagiolo. Deriva da forme selvatiche, originarie della Turchia, mentre le prime testimonianze archeologiche, rinvenute nell’antico Egitto e in Grecia antica risalgono all’età del bronzo.
Perché fanno bene
Hanno un basso indice glicemico per cui sono ottimi per i diabetici. Contengono in particolare:
- sia carboidrati che proteine fibre che favoriscono il transito intestinale
- omega3, magnesio, calcio, ferro, fosforo, vitamine gruppo B, vitamina C e vitamina A
- folati che abbassano l’omocisteina per la prevenzione cardiovascolare, per prevenire la spina bifida in gravidanza, o come antistress insieme al magnesio
- ferro per combattere l’anemia
La curiosità
Sembra che il cognome di Cicerone derivasse da un suo antenato che aveva una caratteristica verruca a forma di cece sul naso.