Coltivati nelle regioni andine già attorno al 6000 a.C., furono portati in Europa da Colombo nel 1493, dopo il secondo viaggio nel Nuovo Mondo.
Perché fa bene
- sono costituiti dal 90% di acqua e quindi sono diuretici e drenantio
- contengono una buona quantità di vitamina A per gli occhi
- hanno poche calorie (31kcal /100gr), molte fibre (si mangia tutto dalla buccia al bacellino del fagiolo) e sono molto sazianti, per cui ottimi nelle diete ipocaloriche e per il riequilibrio intestinale
La curiosità
Per migliaia di anni non sono stati mangiati freschi, ma essiccati dopo la raccolta grazie alla loro ottima capacità di conservazione.