L’Artemisia dracunculus, detto volgarmente Dragoncello, è una pianta di origini siberiane, il cui nome deriva da “dragone”, dalla forma delle sue radici. Altri studiosi attribuiscono il significato etimologico al nome antico della pianta, che nella lingua dei Tartari era “Tarknoum”, dal quale si sarebbero poi evoluti “Tarchon”, citato negli scritti di Avicenna, in seguito, il “Tarragon” nella lingua inglese e infine “Targon” del francese antico.
Perché fa bene:
- Contiene naturalmente una buona quantità di sodio e quindi è un esaltatore di sapidità
- E’ ricco di manganese che è un cofattore di molte reazioni metaboliche
- Negli usi tradizionali serve per il trattamento del dolore e per i disturbi gastrici
La curiosità
Viene chiamata Artemisia in onore di Diana Artemide