La situazione italiana
I dati sullo sviluppo dell'economia e della società digitali disponibili a livello nazionale e internazionale indicano che l'Italia è caratterizzata da una significativa carenza di competenze digitali tra la popolazione. Nonostante l’utilizzo di Internet sia cresciuto anche nella popolazione anziana, il gap digitale rimane ancora significativo. Da una ricerca condotta nel 2019 nell'Unione Europea (Eurostat) solo 1 persona su 5 (il 20%) di età pari o superiore a 75 anni utilizza Internet almeno occasionalmente, rispetto al 98% dei giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni. Un divario che è anche di genere: mentre tra i 45 e i 74 anni oltre la metà dei fruitori della Rete sono donne, dopo i 75 anni il dato si capovolge a favore degli uomini. Complessivamente, solo il 42% degli italiani tra i 16 e i 74 anni possiede competenze digitali almeno a livello base (è il 58% nella UE)
La carenza di competenze digitali è per l'Italia uno dei principali ostacoli allo sviluppo del Paese, e assume le caratteristiche di una priorità:
- ha un impatto negativo sia sull’offerta di servizi digitali da parte del settore pubblico e del settore privato, sia sull'accesso e la fruizione da parte dei cittadini;
- espone parte rilevante della popolazione al rischio di esclusione sociale e dal mercato del lavoro.
Essere digitali oggi, lo abbiamo visto in questo periodo di pandemia soprattutto durante il lockdown, può voler dire in molti casi sopravvivenza: non solo per fare la spesa online, ma per prenotare una visita sanitaria, scaricare i propri referti di laboratorio senza doversi per forza recare nella struttura sanitaria, avere subito, senza attese, un videoconsulto con uno specialista per esporre le proprie problematiche di salute e dissipare i propri dubbi. Navigare in rete significa poter scegliere lo specialista, l’ospedale o la clinica in cui fare la visita che ha prescritto il medico di base, valutare i tempi di attesa, le modalità di accesso. Non solo: entrare nel microcosmo online di una struttura sanitaria offre l’opportunità di informarsi sugli ultimi trattamenti a disposizione per la cura di una determinata patologia, capire, da fonti autorevoli, l’importanza della prevenzione e dei controlli periodici.
La digitalizzazione degli anziani non è quindi solo una necessità sempre più rilevante nella società moderna, ma è una sfida per combattere l’isolamento, per facilitarne l’inclusione sociale affinché non si dica più: Non è un paese per vecchi.
Il webinar
Con l’obiettivo di mettere una tessera in più nel mosaico della digitalizzazione degli “over”, insieme a Grey Panthers, il portale online che dal 2008 si occupa della Grey Age e che è da sempre impegnato a combattere l’analfabetizzazione digitale, abbiamo organizzato un webinar gratuito per spiegare come navigare all’interno di un portale sanitario all’avanguardia nell’offerta digitale e nel servizio al cittadino, il nostro. L’incontro si svolgerà il 20 gennaio dalle 11 alle 12.30, su piattaforma Zoom. Tutte le info qui
In 90 minuti verranno mostrate le aree di principale importanza per visualizzare i servizi a disposizione, le sedi dove effettuare le visite, capire come effettuare una prenotazione online o scaricare i propri referti di laboratorio da poter inviare anche direttamente al proprio medico.