Trattamenti podologici
29 Gennaio 2020
Tra le patologie che il podologo tratta troviamo:
- ipercheratosi: le ipercheratosi sono degli accumuli di cheratina causati solitamente da un appoggio scorretto del piede o da una calzatura inadeguata. Quando si sviluppano in profondità vengono chiamati tilomi, condizione che crea grande sofferenza nel paziente. Sarà cura del podologo valutare la causa per la quale si formano e rimuoverli in assoluta assenza di dolore.
- onicocriptosi (unghia incarnita): un taglio scorretto dell’unghia, una scarpa non adatta, un appoggio scorretto del piede possono portare ad un’onicocriptosi. Il compito del podologo sarà quello di rimuovere il segmento di unghia incarnitosi e guidare la lamina in una corretta ricrescita.
- onicogrifosi o onicodistrofie (unghie ispessite): con il passare degli anni, le unghie tendono spesso a ispessirsi risultando difficili da tagliare e a volte dolorose. In questi casi, con strumenti appositi, verranno abbassate di spessore e regolarizzate
- verruche: causate dal virus dell’HPV, spesso vengono scambiate per calli, Sarà compito del podologo rimuoverle senza lasciare cicatrici e in assenza di dolore.
- onicomicosi: la micosi è un fungo che intacca le unghie provocando uno scollamento, un ispessimento ed un cambio di colore della lamina
- ulcere diabetiche: pericolosa complicanza del diabete è l’ulcera. I pazienti affetti da diabete dovrebbero sottoporsi a controlli periodici, Il compito del podologo sarà quello di cercare di guarire l’ulcera in collaborazione con altri specialisti. Molto importante sarà poi l’educazione sanitaria che fornirà al paziente.