Affinché la tiroide riesca a produrre ormoni tiroidei, è fondamentale l’assunzione di una equilibrata quantità di iodio. Lo iodio è presente nell’organismo in piccole quantità -15–20 mg e concentrato quasi esclusivamente nella tiroide. considerato che il consumo giornaliero di iodio si attesta intorno 40-100 mcg, occorre reintegrarlo attraverso l’alimentazione.
Il fabbisogno giornaliero di iodio è negli adulti di 150 mcg, nei bambini < a 10 anni: 90-100 mcg, nelle donne in gravidanza di 175 mcg e durante l'allattamento di 50 mcg.
Primo alimento a sopperire alla carenza di iodio è in assoluto il sale iodato al posto del normale sale da cucina: 5 g di sale iodato coprono il fabbisogno giornaliero di iodio, necessario per assicurare il corretto funzionamento della tiroide.
Importanti fonti di iodio sono rappresentate dal consumo di crostacei, pesce, frutti di mare, alghe kelp, queste ultime in assoluto con un contenuto elevatissimo pari a 270 mcg. In quantità più modeste, non in grado comunque di sopperire da sole al fabbisogno giornaliero, ci sono i latticini e le verdure (spinaci in testa). Come sempre, una dieta equilibrata è sempre da consigliare.Per conoscere le proprietà benefiche dello iodio e il contenuto di Iodio in ogni alimento, scarica il nostro segnalibro.