In un tempo di molto inferiore rispetto alle tecniche tradizionali, queste attrezzature sono in grado di fornire un numero molto più elevato di immagini, migliorando la qualità, l’affidabilità e la precisione diagnostica e consentendo, proprio grazie alla velocità, di indagare organi in movimento come per esempio il cuore, impossibili da osservare con la T.A.C. tradizionale.
In particolare, la evoluzione tecnologica ha reso disponibili apparecchiature che consentono l'acquisizione contemporanea di un numero di “strati” molto elevato, 64 nel nostro caso, e di poterli interpretare attraverso la esposizione a due distinti fasci di fotoni, la c.d. tecnica “Dual Source”, migliorando nettamente la velocità di esecuzione dell’esame, e la affidabilità dei risultati.
Ciò ha consentito di rendere la diagnostica vascolare con TAC del tutto sostitutiva della angiografia diagnostica tradizionale, e perfino di poter studiare adeguatamente l’albero coronarico, permettendo in molti casi di evitare la più complessa ed invasiva coronarografia tran-catetere. Inoltre, grazie ad un particolare software chiamato calcium score, applicabile a questa sofisticata apparecchiatura è possibile eseguire, con un esame TC di base e senza iniezione di mezzo di contrasto, uno studio quantitativo del calcio depositato nelle arterie coronarie, indagine estremamente importante e non invasiva al fine di una valutazione della predisposizione all'infarto del miocardio.
Questo esame è consigliato soprattutto alle persone a rischio di infarto per familiarità, fumo, ipertensione, colesterolo alto.