A cura dell'équipe dell’Ambulatorio di Medicina dei Viaggi del CDI - Centro Diagnostico Italiano
I disturbi connessi ai fusi orari (jet-lag) e al movimento (cinetosi) sono estremamente diffusi.
JET-LAG
L’attraversamento di parecchi fusi orari con i moderni aerei a reazione, quasi alla stessa velocità di rotazione della Terra, sconvolge il ritmo sonno-veglia producendo il cosiddetto Jet-Lag (sfasamento orario). Il tempo necessario per un adattamento completo alla nuova situazione dipende dal numero di fusi orari attraversati e può essere di una settimana o più.
I sintomi
- disturbi intestinali
- sonnololenza
- insonnia
- malessere generale
- stanchezza
Consigli utili
- A destinazione cercare di dormire il tempo normalmente dedicato al sonno nelle 24 ore eventualmente aiutandosi con un blando sonnifero
- A destinazione l’esposizione alla luce del giorno solitamente facilita l’adattamento.
- A destinazione un regolare esercizio fisico aiuta il sonno. Evitare però un intensa attività fisica specie nei primi giorni dopo l’arrivo.
CINETOSI
Si manifesta più frequentemente durante i viaggi in mare specie se effettuati con piccoli battelli, ma anche utilizzando l’automobile e più raramente l’aereo.
I sintomi
- pallore
- sudore
- nausea
- vomito
- cefalea
- ronzio nelle orecchie
- aumento della salivazione
Consigli utili
- diminuire i movimenti del capo
- chiudere gli occhi
- concentrare lo sguardo su un punto fi sso
- non leggere durante il viaggio
- limitare movimenti della testa e del collo
- allentare cravatte e cinture
- evitare superalcolici, fumo, pasti abbondanti prima di un viaggio
- utilizzare farmaci a base dei seguenti principi attivi:
- scopolamina sotto forma di cerotto che viene applicato dietro l’orecchio e lasciato per 24-48 ore, consente un lento assorbimento del principio attivo
- dimenidrinato in capsule che diventano efficaci in 1-2 ore, mantenendo l’effetto per 6-8 ore
- prometazina in fiale, sciroppo
Effetti collaterali
- depressione
- abbassamento della forma fisica
- torpore
- vertigini
- secchezza delle mucose
- ritenzione urinaria negli anziani
Controindicazioni
- assunzione di alcool
- patologie dell’apparato uro-genitale
- concomitante terapia con altri sedativi
- gravidanza/allattamento
È comunque opportuno che i farmaci sopraindicati vengano assunti sotto supervisione medica.