L’osteoporosi è una malattia cronico degenerativa, causata da una progressiva riduzione della massa ossea e deterioramento della microarchitettura scheletrica. Le ossa di conseguenza diventano porose e fragili e aumenta il rischio anche per traumi minimi. All'inizio l’osteoporosi progredisce lentamente e senza disturbi.
La frattura è spesso l’unica manifestazione clinica dell’osteoporosi e si verifica in una fase relativamente avanzata della malattia. Pur essendoci fattori di rischio legati ovviamente all'età over 65, con conseguente carenza di estrogeni in entrambi i sessi e alla famigliarità, l’osteoporosi può colpire anche persone in sottopeso, dotate di una struttura ossea minima, le donne in menopausa precoce, chi soffre di anoressia nervosa, chi per altre patologie assume per periodi prolungati cortisone od ormoni tiroidei o chi ancora soffre di patologie endocrine quali ipertiroidismo, iperparatiroidismo, Morbo di Cushing etc o di artriti infiammatorie. Importante è la diagnosi precoce dell'osteoporosi.
Anche lo stile di vita può essere un fattore di rischio determinante: sedentarietà, fumo, abuso di alcool e caffè, una dieta povera di calcio possono favorire l’insorgenza dell’osteoporosi.