Noci

La noce più comune nei nostri supermercati è la cosiddetta “noce inglese”. Conosciuta anche come noce francese o persiana, (gli inglesi – almeno all’inizio – non la apprezzavano molto) fu portata alla ribalta da Carlo Magno che ordinò che nel suo frutteto fossero piantati dei noci. Inoltre le decime alle chiese francesi potevano essere pagate in noci e in diverse città furono nominate persone incaricate di misurarle, per proteggere i consumatori dalle frodi. 

Perché fanno bene

  • contengono minerali importanti come zinco che serve anche per il corretto funzionamento di molti ormoni e per il DNAo.
  • ricche di magnesio per la contrazione muscolare e che può ridurre la sindrome premestruale, lo stress e l’irritabilità
  • contengono buone quantità di acido folico importante per la gravidanza, per diminuire l’omocisteina
  • contengono vitamina E antiossidante e rinnovatrice delle cellule, mantiene giovani
  • ricche di acidi grassi polinsaturi quali gli omega 3 e omega 6 con un buon rapporto fra i due. 
  • le proteine delle noci contengono buone quantità di arginina, un aminoacido noto a chi pratica sport per aumentare il volume muscolare
  • sono molto energetiche

La curiosità

Plinio il Vecchio, nella sua Naturalis Hostoria, avverte che persino sedersi sotto a un noce provoca una “pesantezza di testa” perché le foglie dell’albero rilasciano un veleno che penetra nel cervello.

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