Intervista al dott. Marco Stella, chirurgo CDI
Le ernie rappresentano un “cedimento“ della parete addominale con la fuoriuscita di una parte del contenuto interno, che può dare dolore, ostruzione o anche solo un disturbo estetico.
Ernia inguinale semplice
Ormai è un intervento che viene eseguito in anestesia locale, in day surgery tornando a casa dopo poche ore dallo stesso. Si posiziona una piccola rete che garantisce una tenuta dell’ernia negli anni con un tasso di recidiva minore dello 0.5%.
Ernia inguinale recidiva o bilaterale
Anche in questo caso l’intervento può essere eseguito in anestesia locale in day surgery. Tuttavia, poiché l’intervento è più indaginoso o bilaterale, il decorso può comportare un po’ di dolore. Per questo motivo vengono proposte tecniche mininvasive laparoscopiche, senza dolore che tuttavia prevedono una anestesia generale e per questo talvolta il ricovero di una notte.
Ernie della parete anteriore (laparocele e diastasi)
Anche in questo caso sono state ormai sviluppate tecniche mininvasive avanzate che consentono di non eseguire “tagli” deturpanti ma, per via endocopica o laparoscopica, permettono di eseguire una riparazione del difetto e il posizionamento di una rete in modo assolutamente indolore e con una rapida ripresa post operatoria.