La Regione Toscana ha aggiornato le “Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dagli effetti del calore e della radiazione solare”, rivolte sia alle lavorazioni all’aperto che quelle che avvengono in ambienti chiusi non climatizzati.
Con la stagione estiva tornano a manifestarsi i rischi lavorativi correlati alle condizioni climatiche caratterizzate da temperature elevate, quali i colpi di calore, l’esaurimento da calore, i crampi da calore e la dermatite da sudore. Al fine di fornire un ausilio concreto al contrasto di tali patologie, la Regione Toscana ha aggiornato le “Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dagli effetti del calore e della radiazione solare”, a cura Laboratorio di Sanità Pubblica della Azienda U.S.L. Toscana Sud Est, in collaborazione con il CNR – Centro di Bioclimatologia – Università di Firenze e con Inail – Laboratorio di Epidemiologia occupazionale e ambientale.
Le linee di indirizzo sono rivolte a tutte le lavorazioni all’aperto e alle lavorazioni che avvengono in ambienti chiusi non climatizzati ove le condizioni termiche siano influenzate dalle condizioni meteoclimatiche esterne.
Le linee guida individuano i fattori che contribuiscono all’insorgenza delle malattie da calore e le azioni per la prevenzione delle malattie da calore nei luoghi di lavoro, comprese le misure per prevenire la disidratazione, quelle necessarie a favorire l’acclimatazione dei lavoratori e quelle finalizzate al riconoscimento delle condizioni di particolare suscettibilità individuale. Completano le linee guida due allegati: una lista di autovalutazione per prevenire l’esposizione ad ambienti termici sfavorevoli di lavoratori in condizioni di suscettibilità individuale e una breve guida sulla gestione del rischio da calore per lavoratori in regime di auto restrizione idrica.