A nove anni dalla prima edizione, Inail ha aggiornato, sulla base degli sviluppi tecnici e legislativi, il documento “Agenti cancerogeni e mutageni. Lavorare sicuri”.
La pubblicazione “Agenti cancerogeni e mutageni. Lavorare sicuri”, recentemente aggiornata da Inail, è uno strumento di ausilio destinato a lavoratori, datori di lavoro e responsabili dei servizi di prevenzione e protezione per facilitare il corretto utilizzo e la gestione degli agenti chimici cancerogeni e mutageni sul luogo di lavoro, sulla base di quanto disposto dal Titolo IX, Capo II del D.Lgs. 81/2008.
Sostanze o miscele cancerogene o mutagene sono presenti in diversi settori: le si può trovare come materie prime (p.es. agricoltura, industria petrolchimica e farmaceutica, trattamenti galvanici, laboratori di ricerca) o come sottoprodotti derivati da alcune attività lavorative o processi industriali (p.es. saldatura degli acciai inox, asfaltatura stradale, produzione della gomma).
Il documento offre una panoramica sui meccanismi di cancerogenesi e mutagenesi, sulla classificazione e l’etichettatura delle sostanze cancerogene e mutagene nonché sulle principali misure da intraprendere per il controllo dell’esposizione degli addetti, comprendenti misure di prevenzione, misure di protezione individuali e collettive e modalità di gestione delle emergenze.
Alcune schede di pratica lettura riportano le principali informazioni necessarie per la gestione dei composti inorganici dell’arsenico, dei composti del cromo esavalente, dei composti del nickel, dei composti del berillio, dei composti del cadmio, del benzene, degli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), della formaldeide, del cloruro di vinile, del butadiene, dei clorometileteri, dell’ossido di etilene, delle ammine aromatiche e dei chemioterapici antiblastici (CA).
La pubblicazione offre poi una presentazione delle procedure di sicurezza da adottare nella gestione dei cancerogeni e dei mutageni, con un focus specifico sulle procedure per la manipolazione dei chemioterapici antiblastici, e un capitolo specifico sulle norme vigenti per il riconoscimento delle malattie professionali.